Espacio 88, Poblenou, Barcelona

Espacio 88, a Barcellona, è uno spazio multiforme in continua evoluzione. Scopriamo spazi e utilità in questo articolo. 

Oggi vi accompagniamo alla scoperta di un posto insolito, dove creatività e passione si incontrano per creare un luogo di confronto artistico e non, lontano dai rumori e dalle distrazioni della modernità. Prendiamo una città, le sue vie più famose e la vita che qui scorre come un fiume in piena. Può essere una delle più grandi città d’Europa, può essere Barcellona.

Ora spostiamoci da questo flusso mondano, perché è proprio quello che si può trovare al di fuori della “vida loca” che può attrarre in modo nuovo, incuriosire, persino stupire. Ci allontaniamo dal centro, arriviamo al mare e proseguiamo lungo la riva fino ad arrivare al quartiere Poblenou, nel distretto di Sant Martì. Attorno a noi tante fabbriche, una storica area industriale che non per niente, scopriamo, era nominata “el Manchester catalàn”. Poblenou, da “el Pueblonuevo”, si spiega da solo: nato come quartiere produttivo nella Barcellona di fine Ottocento, è oggi un “villaggio nuovo”, un luogo in cui il passato si trasforma in presente senza perdere la sua identità.

Oggi Poblenou è un vero e proprio centro di iniziative creative e innovative, sviluppato in completa indipendenza e genuinità rispetto ad ogni altra area urbana di Barcellona.

Nulla di quello che c’era è stato smantellato né snaturato, ma adottato e riabilitato a contenitore delle esigenze di creativi, artisti e sperimentatori che in un ambiente urbano tanto duro e lontano dall’arte hanno trovato la casa per le loro creazioni e la loro attività. Oggi Poblenou è un centro di iniziative creative e innovative, sviluppato in completa indipendenza e genuinità rispetto ad ogni altra area urbana di Barcellona.

Ed è proprio qui, dove l’energia della vita si fa palpitante e percepibile ad ogni passo, che scopriamo forse uno dei fulcri di questa area. Non un bar, uno spazio culturale e di condivisione, un co-working, uno studio professionale, una scuola d’arte o di cucina, una sala espositiva oppure un incubatore di eventi, ma tutto questo messo assieme.

Dall’idea dei due architetti fondatori dello studio Castel Veciana Arquitectura, Jordi Castel e Jordi Veciana, nasce Espacio 88, un progetto curatoriale e votato agli eventi in cui il grande open space di 312 mq diventa involucro multiforme di iniziative artistiche, di design e sensibilizzazione.

Dall’idea dei due architetti fondatori dello studio Castel Veciana Arquitectura, Jordi Castel e Jordi Veciana, nasce Espacio 88, un progetto curatoriale e votato agli eventi in cui il grande open space di 312 mq diventa involucro multiforme di iniziative artistiche, di design e sensibilizzazione. La struttura ospitante è un vecchio magazzino industriale, dove le antiche capriate lignee sono protagoniste nell’ampio salone, assieme alla luce che entra liberamente dalle grandi vetrate della facciata. Questo luogo ha ormai più di due secoli, ma è stato sapientemente riadattato dai due architetti per essere il contesto adatto ad ogni idea: con una cucina mobile, Wi-Fi libero in tutta l’area, tavoli a disposizione di chiunque voglia riunirsi e un catering e Coffee Van ospitato su un furgoncino Citroën del 1972, questo ampio salone diventa il foglio bianco su cui poter dar vita ogni giorno ad una nuova storia di arte, design, cultura e qualsiasi altra cosa la creatività possa ispirare. Nulla è permanente, Espacio 88 è prima di tutto uno spazio, modellabile come fosse plastilina in mano ai creativi.
Se vorrete visitare questo incubatore creativo e artistico a Barcellona, ricordate di mettere da parte le aspettative: qui non troverete mai nulla di quello che vi immaginereste.

Nulla è permanente, Espacio 88 è prima di tutto uno spazio, modellabile come fosse plastilina in mano ai creativi.

Il bello di questo luogo, come dicevamo, è che non ha mai una forma, è sempre in continuo cambiamento per assumere di volta in volta le sembianze perfette per ogni suo contenuto. Espacio 88 è stato evento per centinaia di persone, incontro e appuntamento professionale, esibizione artistica e sportiva, mostra temporanea di arte o fotografia, progetto ed esposizione di architettura e design, location per corsi di cucina collettivi, set di video e produzioni multimediali, semplice spazio di aggregazione in cui potersi rilassare e dedicare alle relazioni in un’atmosfera di apertura e continuo confronto. Così, accanto al progetto Il muro bianco – dove pittori, designer e fotografi emergenti possono mostrare la propria espressione creativa in modo attivo e dinamico – e al progetto Imperfect beauty – che vuole dare voce attraverso l’arte al problema sociale dello spreco – potete sorseggiare tè e caffè delle più alte qualità assieme alle creazioni di pasticceria Hofmann, servendovi direttamente dal coffee truck parcheggiato in un angolo dell’open space, lo Skye Coffee Co. Un’esperienza unica in un contesto multiforme, quindi ricordate di fare sempre una breve ricerca prima di passare: in Espacio 88 nulla resta e tutto è in continuo divenire.

Articolo: Martina Vanzo  


 

Espacio 88
Carrer de Pamplona 88
Barcellona
www.espacio88.com