Weeklink #03

«Vedere il mondo, attraversare i pericoli, guardare oltre i muri, avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Questo è lo scopo della vita». Prendiamo a prestito il motto di Life Magazine per introdurvi alla rubrica Weeklink di questa settimana. Una vera e propria rassegna di sogni realizzati e di sfide raccolte.

Basato sul libro “Above All Else”, il corto del collettivo Live Unbound racconta, dosando magistralmente filmati di repertorio con spettacolari riprese attuali, la rinascita di Dan Brodsky-Chenfeld, pluri campione mondiale di skydiving. Ferito gravemente a causa di un incidente aereo che causò la morte di 16 dei suoi 22 compagni di team, Dan è riuscito non solo a guarire dai gravi traumi riportati, sia fisici che psicologici, ma è stato capace di tornare alle gare di paracadutismo tornando ai vertici mondiali della disciplina.


 

«Solo dopo un paio d’ore mi resi conto che la temperatura stava diventando  un po’ troppo elevata. La strada che percorrevo era giunta alla fine, terminando davanti ad un’enorme centrale elettrica nel bel mezzo del deserto. Improvvisamente realizzai di aver preso la direzione sbagliata con la mia bicicletta. Non avevo una mappa e avevo esaurito la scorta d’acqua di dieci litri che avevo portato dalla partenza».

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Il fotografo Rob Lutter, partito nel 2011 da Londra per un viaggio di 40.000 miglia in sella alla sua bicicletta, racconta così uno dei momenti più difficili della sua esperienza dopo essersi perduto nel deserto kazako

Il suo romanzo A Thousand Dawns è un vero e proprio racconto di un’avventura, un viaggio verso l’ignoto e una vita vissuta sulle strade del mondo. Quattro lunghi anni di storie, di miglia percorse, di persone incontrate, di luoghi apparentemente inaccessibili raggiunti senza mai abbandonare la propria bicicletta. Per pubblicare il suo libro, Rob ha lanciato una campagna di crowdfounding

La sua storia la trovate a questo link.

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«Non si viaggia per essere visti, si viaggia per scomparire». Fedele a questa massima, il filmaker Andrea Livio è partito per il suo giro del mondo. Ad oggi ha attraversato 37 paesi e percorso più di 100.000 chilometri su strada oltre a  14.000 chilometri su navi e imbarcazioni varie. E non si è ancora fermato. Partito in fretta e furia senza sponsor, itinerari pianificati o basi d’appoggio. Uniche certezze: la partenza dal Passo dello Stelvio per tornarci una volta completato il viaggio. In sella ad una Moto Guzzi che porta lo stesso nome.

 

La sua storia, e il teaser del suo viaggio, aprirà l’edizione 2015 del Motorcycle Film Festival organizzato da Deus Ex Machina in concomitanza con la fiera del motociclo EICMA a Milano, dal 16 al 18 Novembre. Una 48 ore senza soste di film e corti selezionati tra i migliori delle ultime 3 edizioni del New York’s Motorcycle Film Festival. 

 

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Mauro Farina

Founder - Creative Content Manager

Altoatesino di nascita, bolognese nel cuore e veronese d’adozione, vive in simbiosi con la sindrome del bambino di fronte alla vetrina del negozio di giocattoli. Vorrebbe comprare tutto, ma non potendoselo permettere sublima raccontando ciò che divora con gli occhi.